Boom! La carta da parati è tornata!

Ebbene si, la carta da parati in questi ultimi anni è tornata in voga! Sembrava sparita dalle case negli ultimi decenni del ‘900 e invece ora torna ad essere un rivestimento molto ricercato da tantissime persone!

La storia della carta da parati

Si, perché è una strana storia quella della carta da parati e risale a tantissimi anni fa: potremmo ricondurre la sua nascita addirittura al medioevo quando le corti europee amavano ornare le proprie pareti con gli arazzi, i tappeti da parete che possiamo considerare gli antenati della carta da parati. Iniziò poi a diffondersi, grazie alla rivoluzione commerciale del XII secolo, quella dipinta a mano, importata dalla Cina. Restava comunque un prodotto di lusso.

La sua più grande diffusione cominciò verso fine ‘800 quando i progressi tecnologici furono tali da far crescere esponenzialmente la produzione di carta da parati e, di conseguenza, i costi diminuirono. Il suo sviluppo fu tale, infatti, che anche le case più modeste iniziarono ad utilizzarla. La carta da parati iniziò a vivere il suo periodo più florido e ben presto iniziarono a svilupparsi diverse tecniche con lo scopo di ottenere effetti diversi. Si può dire che il suo periodo d’oro cominciò negli anni Venti del Novecento: i soggetti delle carte iniziarono a modernizzarsi, non guardavano più solo al passato, ma riproducevano elementi cubisti e futuristi. 

Fino agli anni ’70 la maggior parte delle case aveva la carta da parati, era un bene economico e uno strumento efficace per avvalorare spazi angusti. Ad un certo punto però venne completamente eliminata dagli ambienti domestici, venne considerata un elemento fuori moda: i muri cominciarono a essere bianchi, si preferiva il minimalismo e la semplicità.

Ma, con grande stupore, negli ultimi anni è tornata in auge. Complice la volontà di personalizzare qualche angolo, ora non si utilizza più per tutta la casa ma solo per qualche parete o al massimo una stanza. Moltissime aziende si dilettano a produrre tantissime tipologie di carta da parati, in diversi materiali, con qualsiasi tipologia di disegno e trama, a diversi livelli di costo, con la possibilità di personalizzarla. Ormai ne esistono veramente di tutti i tipi e utilizzandola in modo adeguato può dare un tocco di stile alla tua casa, caratterizzare e personalizzare un ambiente. 

Tipologie di carta da parati

Vi vogliamo quindi dare una panoramica sulle carte da parati che esistono in commercio e speriamo di darvi qualche spunto per decorare la vostra casa. Innanzitutto, esistono 2 tipi di carta da parati principali: a foglio singolo e multistrato.

Carte da parati a foglio singolo

Tra le carte da parati a foglio singolo troviamo quelle in cellulosa (che è proprio la tipica carta da parati in carta) e in tnt (tessuto non tessuto).

Carta da parati in cellulosa

Di peso e spessore differenti, possono avere diversi tipi di superficie: liscia, ruvida, lucente. Non le consigliamo per gli ambienti umidi. Considerate che è molto delicata (per la sua proprietà intrinseca di essere un solo strato…di carta) e, ovviamente, non lavabile. 

Carta da parati in TNT

Sono delle carte resistenti, impermeabili. Questo materiale è costituito da una miscela di pasta di cellulosa e fibre tessili di tipo sintetico incollate tra di loro tramite delle resine. Sembra un vero e proprio tessuto quindi sono molto gradevoli. Rispetto alla carta in cellulosa è molto più semplice sia da posare che da rimuovere perché non lasciano residui.

Carte da parati multistrato

Queste due carte monostrato che vi abbiamo descritto, in realtà, oggi spesso vengono utilizzate come supporto per le carte da parati multistrato, le più utilizzate in commercio.

Carta da parati vinilica

Questa carta da parati viene sempre utilizzata con un supporto, che può essere in cellulosa (più economiche) o in tnt (più costose), accoppiato a uno strato superficiale con la decorazione realizzato con un materiale plastico, a base di resine viniliche, che può essere in pvc o poliuretano. La carta da parati vinilica con supporto in tnt è sicuramente quella più comune e più utilizzata. 

Questo tipo di carta è molto resistente, idrorepellente, resiste alle temperature ed è morbida al tatto. Inoltre è fotoresistente, ignifuga, durevole e facile da posare. Questo materiale permette di avere moltissime finiture, addirittura effetti tridimensionali e di rilievo. Se realizzata con fibra di vetro può essere utilizzata anche in ambienti esterni o particolarmente umidi. Se abbiamo la necessità di avere un isolamento acustico, possiamo trovare quella con l’aggiunta di un supporto fonoassorbente. Ne esistono veramente di tantissimi tipi e per qualsiasi tipo di utilizzo. Se si vuole avere la garanzia di un’impermeabilità completa, utilizzandola per esempio all’interno di una doccia, vi consigliamo di rivestirla con della resina epossidica o poliuretanica bicomponente: potete ottenere un effetto lucido o opaco, determinando anche una variazione dell’intensità dei colori.

Carta da parati bagno

Carta da parati in fibra naturale

Ne esistono di diversi materiali, in cotone, lino, sughero, canapa, paglia…: il loro fascino sta proprio nei colori e nell’irregolarità dei toni della fibra, nella loro trama. Uno dei loro pregi è che fungono anche da isolamento acustico naturale, sono traspiranti e lavabili.

Posa e utilizzo della carta da parati

Una delle cose fondamentali per la posa della carta da parati è che la parete dev’essere perfettamente liscia, bisogna rimuovere completamente tutte le irregolarità presenti in modo da garantire la perfetta aderenza della carta alla parete. Noi consigliamo sempre di farla posare a uno specialista.

Crediamo che la carta da parati oggigiorno sia un bellissimo oggetto di arredo che può impreziosire ogni spazio se scelta in modo adeguato. Vi suggeriamo di utilizzarla in modo puntuale, per qualche dettaglio. Fate attenzione a non esagerare, non bilanciarla correttamente rischia di appesantire l’impatto visivo. In una stanza, per esempio, utilizziamola per valorizzare una o al massimo due pareti, non rivestiamole tutte. Può rendere unica la camera dei bimbi, valorizzare la testata del tuo letto, dare un tocco di stile al tuo bagno, oppure puoi utilizzarla per rivestire le ante di un vecchio armadio. Insomma, gli utilizzi sono infiniti, le fantasie pure, basta solo lasciar correre la fantasia!